Nello svolgere la mia professione ritengo inevitabile che:
La risoluzione del problema dolore richieda l’osservazione e l’identificazione di tutti i sintomi e segni clinici; risulta quindi essenziale apprendere tutte le informazioni ed acquisire una familiarità con il soggetto paziente che deve essere protagonista attivo attraverso un attento esame clinico ed un adeguato trattamento conservativo o chirurgico in funzione della multifattorialità dell’origine del dolore
Donna di 65 anni, vittima di un incidente della strada.
Quadro neurologico negativo.
Studio TC del rachide in toto mostra una frattura da scoppio del soma di L2 con crollo del muro posteriore ed impegno del canale vertebrale.
Chirurgia mini-invasiva del rachide.
Advances nel trattamento delle fratture vertebrali complesse: Fissazione Interna Percutanea.
Paziente di anni 20 lamentava una cervicobrachialgia destra non responsiva alle terapie farmacologiche.
RMN del rachide cervicale mostrava una grave spondilodiscoartrosi associata ad un ernia cervicale C4-C5 destra che aggettava nel canale vertebrale ed esercitava una compressione sulla corda midollare.