Anesthesiology 2017 from the American Society of Anesthesiologists: Abstract 2051, presentato il 23/10
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Chirurgia spinale: anestesia spinale migliora gli esiti della
CHIRURGIA MININVASIVA
L’uso dell’anestesia spinale al posto di quella generale per gli interventi di chirurgia spinale migliora la ripresa del paziente e riduce i costi quasi del 10%.
Lo rivela uno studio condotto su 188 pazienti da Matthew Morris del Montefiore Medical Center di New York, secondo cui l’anestesia spinale consente l’uscita dalla sala operatoria in breve tempo, e di conseguenza abbrevia anche la degenza nelle unità post-anestetiche (PACU).
L’anestesia generale è stata tradizionalmente preferita in parte per via delle tendenze del chirurgo, del livello di confidenza dell’anestesista e della percezione dello standard assistenziale da parte del paziente, ma alcune ricerche precedenti indicano che l’anestesia spinale rappresenti un’alternativa sicura a quella generale per queste procedure, anche se la carenza di ricerche che abbiano paragonato queste due modalità in termini di costi ed esiti clinici ha precluso sinora la determinazione della loro convenienza relativa.
I ricercatori affermano che la scelta di praticarla o meno dipende interamente dalla confidenza che il team chirurgico ripone nella sua attuazione. Se il livello di confidenza è elevato, l’anestesia spinale viene considerata interamente sicura ed efficace.
Questo articolo rappresenta l’ennesima riprova che un certo numero di patologie spinali debbano essere eseguite sempre in anestesia spinale così come oramai facciamo da molti anni.
Equipe Chirurgica
Dr Capuano Christian – Dr Carnini Francesco